mercoledì 27 gennaio 2010

The legendary EUGENE CHADBOURNE meets ARBE GARBE

IL GRUPPO FOLK FRIULIANO ARBEGARBE
INCONTRA UNA LEGGENDA DELLA MUSICA UNDEGROUND:

EUGENE CHADBOURNE

in collaborazione con l'associazione culturale Hybrida



giovedi 25 febbraio
Teatro Miela
Piazza Duca degli Abruzzi, 3
34132 - Trieste (TS)

inizio ore 21.30
 Ingresso € 12,00, prevendita € 10,00
 (biglietteria del teatro dal 22 febbraio tutti i giorni dalle 17.00 alle 19.00)


sabato 27 febbraio
Auditorium Comunale di Pagnacco
Piazzale Martiri delle foibe
33010 - Pagnacco (UD)

inizio ore 21.00
ingresso € 5


Eugene Chadbourne, è una leggenda della musica underground mondiale. E' chitarrista e suonatore di banjo, improvvisatore, cantautore e sperimentatore. Immerso nella tradizione musicale americana, la porta alle estreme conseguenze ribaltandola e giocandoci con istrionica ironia. Si è mosso in lungo e in largo nel panorama musicale di questi ultimi trent’anni. Tra gli altri ha collaborato con John Zorn, Fred Frith, Derek Bailey, Han Bennink, Carla Bley Band, Paul Lovens, Toshinori Kondo, Camper Van Beethoven, Jello Biafra, Turbonegro, Violent Femmes, They Might Be Giants, Sun City Girls, Aki Takase, Walter Daniels, Kevin Blechdom, Biff Blumfumgagnge, Zu and Jimmy Carl Black. Ha inoltre al suo attivo uno sterminato numero di dischi, cassette e cd. Nei suoi concerti unisce al sarcasmo irriverente, politico e demenziale delle sue composizioni, i più disparati pezzi della canzone d'autore americana e inglese. In occasione delle date italiane di Trieste e Udine, il sound sperimentale di Chadbourne si fonderà all'agropunk degli Arbe Garbe nella loro ennesima tras-formazione, per due concerti che promettono scintille. Nati in una terra di frontiera, gli Arbe Garbe nel tempo hanno fatto della contaminazione la loro maggiore ispirazione artistica, arricchendo l'iniziale mescola di punk e musica tradizionale con sonorità provenienti da tutto il mondo. La loro proposta è pluralista per lingue, influenze e melodie: una musica diretta che mira al cuore, e che rende i loro concerti vere e proprie feste danzanti.
Chadbourne e gli Arbe Garbe suoneranno assieme per un concerto che promette energia, divertimento e parecchia buona musica.

EUGENE CHADBOURNE
Chitarrista, banjoista, cantante che ha saputo fondere insieme la tradizione statunitense del country all’avanguardia newyorkese e all’improvvisazione free jazz. Residente a Greensboro in North Carolina (USA) la sua carriera lo vede collaborare con nomi di fama internazionale con i quali realizza dischi e concerti, basta nominarne alcuni per capire lo spessore artistico di Doc Chad: John Zorn, Violent Femmes, Carla Bley, Derek Bailey, Jello Biafra e molti altri.
Ha iniziato a suonare la chitarra a 11 anni esplorando il rock&roll sin da giovane per poi trasferirsi a New York ed inserirsi nella scena avanguardista presente. Assieme a jazzisti del calibro di John Zorn, David Licht e Tom Cora realizza il suo primo capolavoro nel campo del country western improvvisato, genere di cui Chadbourne è praticamente l’unico esponente.
Sempre a New York assieme Mark Kramer e David Licht forma il trio Shockabilly che esegue il rockabilly da garage piu' esotico ed arcano, lussureggiante e psicotico. Con questo gruppo inizia il suo impegno politico all'insegna del piu' acido sarcasmo anti-Establishment.
Da qui inizia a definirsi meglio la sua musica presentata in irruenti performance in solo o in collaborazioni con gruppi del calibro dei Violent Femmes o dei Camper Van Beethoven sempre all'insegna del buon umore e dello scherzo goliardico, navigando gloriosamente fra riff e melodie rubati al country e al rock and roll, al blues e al jazz, e pitturando le copertine dei dischi nelle maniere piu' psichedeliche. Il vulcanico e incontenibile Chadbourne (che dovrebbe avere all'attivo ben quarantotto album e cinquantadue cassette registrati nell'arco di soli quindici anni!) ha ridisegnato da capo l'universo musicale dei solisti d'avanguardia.
Chadbourne e' il piu' eccentrico ed eterodosso dei solisti creativi. Contaminato dai miraggi e dagli incubi della civilta' psichedelica, erede della musica totale di Zappa e del musichall politico dei Fugs, ma immerso fino al collo nella "trash culture" (cultura della spazzatura) dei punk, ha coniato il linguaggio musicale piu' eretico e blasfemo della sua era. In maniera del tutto coerente con la sua fondamentale incoerenza, ha scelto l'innocuo country come struttura portante di tanto fracasso.




ARBEGARBE
Gruppo di punta della nuova scena musicale friulana, nati nel 1994 in una terra di frontiera, hanno via via arricchito l'iniziale mescola di punk e musica tradizionale con influenze sonore provenienti dalle terre vicine e da quelle che hanno conosciuto negli anni. La loro proposta è pluralista per lingue, influenze e melodie: una musica diretta che mira al cuore, e che rende i loro concerti vere e proprie feste danzanti capaci di unire tutte le generazioni. Migranti per indole, hanno suonato in mezzo mondo, dall'Argentina alla Serbia, dalla Svezia all'Australia, portandosi a casa sempre qualcosa dall'incontro con le persone e i paesi trovati lungo il cammino.
Gli Arbe Garbe sono stati vincitori nel 1998 del Premi Friul, festival friulano per le nuove tendenze musicali, con il progetto blues-maudit Croz Sclizzaz assieme al poeta Fabian Riz. Nel 2004 il loro album Jubilaeum ha vinto la Targa Deganutti come miglior disco friulano dell'anno.
Nel 2006 sono tra gli 11 finalisti del Liet International la kermesse europea più importante di gruppi rappresentanti delle lingue minoritarie, e col loro video Puar Beppin hanno ottenuto il primo premio alla Mostre dal Cine Furlan e all'Anteprima Zone del Trieste Film Festival.
Hanno al loro attivo diverse programmazioni radiofoniche: Battiti, Farenheit (Radio 3 Rai), Demo (Radio 1 Rai), Caterpillar, Fuori Giri (Radio 2 Rai), Radio Capodistria, Radio Popolare, Radio Onda d'Urto, Radio Bocconi, Radio Sherwood e alcune apparizioni televisive (RAI 2: Follie Rotolanti e Nu Roads, RAI 3: La Storia Siamo Noi) ed altri passaggi televisivi e radiofonici su varie radio ed emittenti regionali e nazionali.Si sono esibiti in oltre 500 concerti tra Italia, Austria, Germania, Svizzera, Spagna, Svezia, Slovenia, Croazia, Bosnia, Serbia, Australia, Argentina, Uruguay partecipando a festival di portata internazionale (Folkest, Onde Mediterranee, Ariano Folk Festival, Mediteran Festival, Refract).