giovedì 27 settembre 2018

SABATO 13 OTTOBRE, A SCHIO (VI), UNA GIORNATA TUTTA DEDICATA A PETER GABRIEL, CPN CONCERTO DI THE WATCH (LE HITS DI PETER GABRIEL), MOSTRA FOTOGRAFICA E CONFERENZA CON ESPERTI DELL'ARTISTA E DEI GENESIS

SABATO 13 OTTOBRE, A SCHIO (VI), UNA GIORNATA TUTTA DEDICATA A PETER GABRIEL, CPN CONCERTO DI THE WATCH (LE HITS DI PETER GABRIEL), MOSTRA FOTOGRAFICA E CONFERENZA CON ESPERTI DELL'ARTISTA E DEI GENESIS

THE WATCH
plays PETER GABRIEL
SABATO 13 OTTOBRE 2018 
ore 21,00
Teatro ASTRA di Schio

Biglietti in prevendita a euro 15 su circuito VIVATICKET, online sul sito SCHIOLIFE.COM e presso gli abituali punti vendita.


Nel vivo ricordo di quanti sacrificarono la loro vita nel nome di ideali di fratellanza, SchioLife dedica la sesta edizione del British Day a Peter Gabriel come riconoscimento del suo impegno nel diffondere valori di pace, pari opportunità e tolleranza tramite la sua partecipazione alla lotta contro l’Apartheid e l'amicizia con Nelson Mandela, l'attività a favore di Amnesty International ed Emergency, la creazione di Witness – strumento di denuncia dei crimini contro l’umanità – e molto altro ancora.
L
’istrionico artista inglese ha trovato nella conciliazione creativa dei conflitti la via per affrontare la complessità di un io.

L’omaggio a Peter Gabriel si articolerà per tutta la giornata di sabato 13 ottobre con una conferenza di esperti sull’artista inglese, il concerto dei The Watch al Teatro Astra che eseguiranno per intero musiche di Peter in prima europea e la mostra “Ritratti scomposti” di Ivana Galli.

Il British Day di Schio, manifestazione alla sesta edizione che lo scorso anno ha richiamato oltre 30.000 persone da tutta Italia, oltre ad essere un omaggio alla Gran Bretagna, alle sue tradizioni, e ai suoi artisti di rilievo, diventa dunque volano per celebrare il tema universale della pace

Due giorni che riporteranno a Schio una buona rappresentanza dei simboli pi
ù positivi della tradizione del Regno Unito nel mondo all’insegna del motto “la manifestazione si svolgerà anche in caso di sole”

I The Watch approdano a Schio e in 
prima europea eseguiranno buona parte dei brani del doppio album di Peter “Plays Live”, portandoci indietro nel tempo quando l’istrionico cantante dei Genesis era nel pieno della sua creatività. Tuttavia del set faranno parte anche dei brani tratti dall’album capolavoro “So”. 

Sul palco con Simone Rossetti un eccezionale team di musicisti di altissimo livello: alle tastiere Valerio De Vittorio alla batteria Marco Fabbro, al basso Mattia Rossetti e alla chitarra Giorgio Gabriel.

In generale uno spettacolo che abbraccia un arco temporale che va dalle ultime collaborazioni con i Genesis fino alla metà degli anni ’80.

Il concerto sarà anticipato con un sabato pomeriggio gabrielliano 13 ottobre con:

Mostra fotografica “Ritratti scomposti” di Ivana Galli dalle ore 15.00 presso il Lanificio Conte
Gli ideali gabrielliani nei frammenti dei Ritratti scomposti di Ivana Galli, in esposizione. In concomitanza con la mostra, verrà realizzata una sorta di intima performance in una “secret room” dove artista e spettatori interagiranno alla ricerca di uno scatto fotografico “senza posa”.

Conferenza Il mondo segreto di Peter Gabriel alle ore 17.00 presso Lanificio Conte -
L'inquietudine e la pace, l'arte musicale e l'idealismo, la realtà e il sogno del grande maestro del rock Peter Gabriel, pensati discussi ed espressi in libertà da Silvia Seracini presidente club Amici di Peter, prof. Giovanni Acerboni, Tommaso "The Intruder" Ridolfi, Lamberto Carraro, Riccardo Roveroni - conduce Stefano Rossi giornalista de Il Giornale di Vicenza.

lunedì 24 settembre 2018

TOMMY EMMANUEL, al Teatro Filarmonico di Verona, VENERDÌ 9 NOVEMBRE... con special guest JERRY DOUGLAS

TOMMY EMMANUEL
“Accomplice Tour”
with special guest JERRY DOUGLAS
European Tour 2018

VENERDÌ 9 NOVEMBRE 2018
ore 21,00
Teatro FILARMONICO di VERONA

  
A supporto del suo ultimo album “Accomplice one”, uscito lo scorso gennaio per la Mascot Records dove il chitarrista australiano vede incrociare la sua sei corde con quella di altri prestigiosi musicisti tra cui Mark Knopfler e Jorma Kaukonen, Tommy Emmanuel ritorna in Italia dopo due anni per una serie di concerti nel prossimo Novembre – SchioLife organizzerà così l’unica data nel Triveneto al Teatro Filarmonico di Verona - accompagnato questa volta da un altro eccellente chitarrista in apertura, Jerry Douglas, per la prima volta nel nostro paese.

Tommy Emmanuel è ritenuto unanimemente il massimo esponente della chitarra acustica a livello mondiale, ridisegnando e sconvolgendo uno stile chitarristico che, proprio grazie alle sue straordinarie performance live, ha appassionato negli anni non solo i musicisti ma la gente comune in maniera sempre più consistente. Tommy è esecutore e compositore di gran parte dei brani che compongono il suo brillante repertorio e fin dagli inizi viene fortemente influenzato da due grandissimi artisti: Chet Atkins ed Hank Marvin.
Tra i suoi riconoscimenti spiccano una nomination al Grammy Award nel 1998 con Chet Atkins per il CD "The Day Fingerpickers took over the world" e la vittoria del Nammy (Nashville Music Award) nel 1997, oltre ad essere stato insignito della medaglia dell'"Order of Australia" per i riconoscimenti conseguiti nella musica e nello spettacolo come chitarrista e per il suo contributo nel sociale come sostenitore di "Kids Under Cover", un'associazione che si occupa di costruire case e scuole per i giovani senza tetto.
Un talento unico unito a un impatto scenico ed emozionale che trascende il lato puramente tecnico, fanno s
ì che i suoi interminabili tour per il mondo siano diventati un evento imperdibile e l'unico modo per poter catturare tutta l'energia e la magia che questo chitarrista sprigiona.

Jerry Douglas, maestro del dobro e vincitore di 14 Grammy Awards, rappresenta per la chitarra resofonica quello che era Jimi Hendrix per la chitarra elettrica, elevando, trasformando e reinventando continuamente questo strumento. Definito dal New York Times “L'impareggiabile maestro contemporaneo del dobro”, Douglas è un artista indipendente i cui album incorporano elementi di bluegrass, country, rock, jazz, blues e musica celtica. 
Il suono del suo dobro ha contribuito ad oltre 1500 albums, sia come solista che come membro di gruppi rivoluzionari come J.D. Crowe & the New South, Alison Krauss and Union Station e gli Earls of Leicester, sia in qualità di session man con artisti del calibro di Paul Simon, James Taylor, Ray Charles, Elvis Costello e Garth Brooks.
Douglas è inoltre il co-direttore musicale dell'acclamata serie televisiva della BBC “Transatlantic Sessions”.
L’ultimo lavoro della Jerry Douglas Band, “What if”, è uscito nell’agosto del 2017 per la Universal.

BIGLIETTI in PREVENDITA:

-       Circuito GETICKET
-       BOXOFFICE Verona
-       Presso tutte le filiali della banca UNICREDIT

-       Online sui siti SCHIOLIFE.COM e GETICKET.IT

mercoledì 4 luglio 2018

TIME ZONES... XXXIII EDIZIONE...ANTEPRIMA COL BOTTO... TERRY RILE... PADRE DEL MINIMALISMO AMERICANO... A SEGUIRE LEE RANALDO, GARETH SAGER (FONDATORE DEI POP GROUP), BABY DEE, JOZEF VAN WISSEM (PALMA D0R0 A CANNES 2013) E ALTRI

TIME ZONES... XXXIII EDIZIONE...ANTEPRIMA COL BOTTO... TERRY RILEY... PADRE DEL MINIMALISMO AMERICANO... A SEGUIRE LEE RANALDO, GARETH SAGER (FONDATORE DEI POP GROUP), BABY DEE, JOZEF VAN WISSEM (PALMA D0R0 A CANNES 2013) E ALTRI 


Time Zones 2018 XXXIII edizione - anticipazioni ed anteprime 

Probabilmente la XXXIII edizione di Time Zones sarà l’ultima che avrà Bari come sede centrale del festival. I problemi economici dell’Amministrazione comunale hanno quasi totalmente sguarnito i contributi alle manifestazioni storiche della città. Per uno scherzo del destino invece questa XXXIII edizione sarà una delle più importanti degli ultimi anni.  Alla luce di politiche poco incoraggianti per chi vuol continuare a produrre cultura e proposte di qualità vanno messe a punto strategie più efficaci. Diventa importante per Time Zones essere all’interno di una rete stabile di collaborazioni a partire da una comunità d’intenti, ma anche per la realizzazione di produzioni condivise. Oltre gli già sperimentati percorsi comuni con il centro di Cultura Teatrale DIAGHILEV, ed il contenitore di arte e musica EXperimenta , si aprono due nuove importanti  collaborazioni con la Mostra del Cinema di Taranto e con il VIVA FESTIVAL . Sul piano delle attività parallele si consoliderà MUSICOFILIA la rete dove in questi anni si è fatto proficuo ed interessante il lavoro con le scuole l’Università ed i Conservatori.
Le anticipazioni:   
Accanto alle ormai storiche sezioni dedicate all’elettronica ed alla letteratura torna dopo il 2011 
PIANO ZONES.  Questo capitolo che indaga tra pianisti/compositori di ogni genere si apre con una straordinaria anteprima il 26 luglio a Bari presso il chiostro di Santa Chiara, con uno dei più grandi musicisti viventi: il grandissimo TERRY RILEY in compagnia di suo figlio Gyan  Riley.
Vero artefice con Glass e Reich del minimalismo americano, uno dei movimenti più rivoluzionari e liberatori del ventesimo secolo, Riley ha lasciato una traccia indelebile nella storia della musica. Capolavori come IN C o come RAIBOW IN CURVED AIR,ma anche cose più recenti come CHILDREN OF GAZA  rappresentano in assoluto una nuova sintassi musicale  come molti hanno sostenuto “Musica come nessun’altra sulla terra”. Terry Riley è stato il minimalista che più di altri ha rappresentato l'anima mistico/spirituale, inserendo - in un contesto che sta a metà tra l’accademia, la musica popolare occidentale e la musica classica indiana - parte del linguaggio pop-rock e parte della controcultura tipica della west coast americana della seconda metà degli anni 60 (pacifismo, movimento hippie, fascinazione per l'Oriente e per l'India in particolare). Storico l’attacco di BABA O’ RILEY che gli WHO hanno messo come intro al loro famosissimo omonimo brano. Un evento straordinario, un’occasione unica condivisa con la città di Napoli per le sole due date italiane di quella che si annuncia come l’ultima apparizione europea del grande maestro che ha ormai superato gli ottanta. 

Quindi anche quest’anno grazie alla illuminata disponibilità dellSoprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bari e del soprintendente Luigi La Rocca una parte importante di Time Zones con la sigla Ad Museum” troverà ospitalità all’interno del complesso architettonico di Santa Chiara, ma anche in altri importanti Beni Architettonici del nostro territorio come il Museo Ridola di Matera ed il Palazzo De Mari di Acquaviva. Dopo l’anteprima con Riley anche il secondo appuntamento di TZ 18 sarà ospitato nel Chiostro di S.Chiara, per quello che si configura, anch’esso come l’anteprima,come un  appuntamento di straordinaria importanza, poiché il 15 settembre sarà la volta di LEE RANALDO lo storico fondatore  con Turston Moore  dei Sonic Youth ,un altro pezzo imprescindibile della musica non solo americana  degli ultimi trenta anni. Ranaldo, che poi il giorno dopo (il 16) sarà a Matera nello splendido cortile del Museo Ridola, rappresenta Il respiro più contaminato ed innovativo che il rock ha saputo dare dopo la sbornia degli anni 60,70 ed 80. Magnetico e poliedrico tessitore di suoni e parole ha saputo misurarsi con l’avanguardia (Glenn Branca, Rhys Chatham) ma anche con la letteratura: con la poesia e con il racconto. Il 22 settembre si ritornerà a Santa Chiara per il ritorno in Puglia del liutista olandese JOZEF VAN WISSEM Palma d’oro a Cannes nel 2013 per Only Lovers left alive (Solo gli amanti sopravvivono) del regista statunitense Jim Jarmush.
Dopo Riley PIANO ZONES proseguirà con  la partecipazione di ben 10  pianisti che si susseguiranno fino al 10 novembre da GARETH SAGHER, storico fondatore del Pop Group e dei Rip Rig & Panic, al guru newyorchese allievo anch’esso di La Monte Young CHARLEMAGNE PALESTINE passando per alcune grandi signore del pianoforte come BABY DEE la pianista di Antony and The Johnson e la romana ALESSANDRA CELLETTI di cui è appena uscito Sacred Honey un prezioso album interamente dedicato al grande compositore armeno Gorge Ivanovitch Gurdjeff ed al suo allievo Thomas.de Hartman


Il programma completo sarà annunciato in conferenza stampa a fine luglio.
Dal 5 luglio in vendita i biglietti per il concerto di Terry Riley nei circuiti abituali.
Dal 1 settembre in vendita abbonamenti e biglietti per tutta la XXXIII edizione di Time Zones 
informazioni e prenotazioni : timezones@alice.it


martedì 10 aprile 2018

Cantautrice goriziana, con un talento innato per fotografare con parole semplici ma intense la nostra quotidianità, presenta "Io e la collina", primo video tratto dall'album FACILE

PAOLA ROSSATO
presenta il video 
IO E LA COLLINA
Tratto dall’album
FACILE


GUARDA IL VIDEO

regia di Simone Vrech

Il brano presentato da Paola Rossato

In “Io e la collina” si affronta il tema della scarsa comunicazione tra le persone che a volte nasce e muore con un “Come va?”, troppo spesso mera formalità cortese che in realtà basta a se stessa e non attende risposta.

Il disco

In un mondo frenetico e dispensatore di urgenze, Paola Rossato, con il suo disco “Facile”, riesce a regalarci uno spazio sonoro di quiete, di fantasia, di emozioni e di numerosi spunti di riflessione con le sue ballate acustiche folk. E’ talmente brava che prima di questo disco d’esordio (un atto dovuto dopo anni di attività) ha collezionato premi su premi (Lunezia, Premi SIAE). Punto di forza sono i suoi testi. Basta ascoltare “Io e la collina” (primo singolo dell’album), “Il fiore col codice a barre” o la malinconica “Confine” per capire la “bellezza” delle parole che Paola snocciola… facilmente.

lunedì 19 marzo 2018

Per festeggiare i 100 anni dalla nascita di NELSON MANDELA, uno spettacolo esclusivo all'interno de LO SPIRITO DEL PIANETA edizione 2018...

Per festeggiare i 100 anni dalla nascita di NELSON MANDELA,
uno spettacolo esclusivo all'interno de
LO SPIRITO DEL PIANETA edizione 2018...
Dal Sud Africa, un gruppo di percussionisti ZULU
Con

Tu Nokwe

Oltre ad essere un'attrice, la sudafricana Tu Nokwe è una cantante, chitarrista, compositrice, paroliere e insegnante.
La sua passione e il suo amore per i bambini sono la forza trainante della sua musica.
Cresciuta in una famiglia di musicisti, Tu Nokwe ha iniziato la sua carriera insegnando musica ai ragazzi delle township nel progetto istituito dalla sua famiglia “Amajika Youth and Children’s Art Project”.
Ha viaggiato tra Londra e New York ed ha preso lezioni presso la famosa Manhattan School of Music.
Tornata a casa nel 1993, ha iniziato a raccogliere materiale per il suo primo album intitolato Inyakanyaka, che ha debuttato nel 1996 consacrando Tu come una grande musicista dalle idee originali.
Ad Inyakanyaka è succeduto African Child nel 2002.
Tu Nokwe descrive la sua musica come un suono africano new age, spirituale e con influenze di jazz e funk.
Nel 2005 ha fondato il “traditional music project”, un progetto che svolge un ruolo molto importante nella conservazione della musica africana indigena e nella trasformazione dell'educazione musicale in Sud Africa.
Tu Nokwe propone un vasto repertorio di canzoni che si affacciano sulla tradizione africana, suonate con strumenti indigeni come l’Umakhweyana (uno strumento terapeutico composto da calabash e arco), l’Istorotoro (un’arpa a bocca), il Wind Pipes e molti altri.

Mercoledì 6 giugno all’interno de

LO SPIRITO DEL PIANETA

diciottesima edizione 
L’unico festival tribale indigeno in Italia
@ Polo Fieristico - Chiuduno (BG)
Via Martiri della libertà
DA VENERDI’ 25 MAGGIO 
A DOMENICA 10 GIUGNO

Ingresso libero
Presente struttura al coperto
che garantirà la realizzazione degli spettacoli anche in caso di maltempo
Orari di apertura del centro
Sabato: ore 17.00
Domenica: ore 12.00
Tutti i giorni feriali: ore 19.00

INFOLINE
ASSOCIAZIONE LO SPIRITO DEL PIANETA
cell : 347 5763417 
- www.lospiritodelpianeta.it